Eravamo in attesa della comunicazione MIM arrivata ieri per organizzare un incontro in videoconferenza in cui parlarvi nuovamente di Piattaforme DDI, di trasferimento dati extra UE (SEE), e di come comportarci, anche a seguito delle ulteriori richieste di MonitoraPA.

Notiamo con piacere che la nostra strategia di PSEUDONIMIZZAZIONE ora è suggerita anche dal MIM e da MonitoraPA. Vi ricordo che su www.gdpristruzione.it è già da tempo disponibile il video di come poterla attuare abbastanza agevolmente.

Qui trovate, in area riservata, la registrazione del webinar.

E’ riservato alle scuole in regola con il contratto privacy!

Di recente molti istituti hanno ricevuto l'ennesima segnalazione da parte del gruppo monitora PA.

Purtroppo la realizzazione di siti web implica l'uso di script, fonts, fogli di stile, librerie ed altre risorse che in molti casi sono rese disponibili gratuitamente online.

Per comodità, praticità ed anche utilità (molte risorse disponibili si aggiornano continuamente e sono rese disponibili allo stesso "link") gli sviluppatori sono abituati ad "incorporare" nel sito molte funzionalità utilizzando risorse tramite CDN (Content Delivery Network, un network di reti che ci possono aiutare ad alleggerire il carico di utenza e dunque il caricamento di alcuni contenuti in determinate pagine del nostro sito web) o trramite appositi tag inseriti nell'HEAD delle pagine web che puntano a risorse esterne molto spesso site in server statunitensi.

Lo psicologo agisce, come il medico competente, in qualità di titolare del trattamento dati.

Come professionista è sottoposto al segreto professionale ma deve ricevere il consenso in quanto da privato tratta personali.
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L'ordine degli psicologi ha predisposto e pubblicato moduli per la richiesta del consenso sia nel caso di minori che nel caso dei maggiorenni.
 
La scuola emana un bando di selezione ed affida l'incarico al professionista; nel contratto che ne consegue va indicato che lo psicologo agisce come titolare.
 
La scuola, fungendo da tramite per fissare appuntamenti, coordinare le attività, ed avere feedback dell'attività svolta, deve porre particolare attenzione a:

l’uso delle piattaforme all’interno degli istituti scolastici ha avuto un’accelerazione notevole a seguito dell’emergenza Covid19. Sempre più spesso se ne è appreso l’utilità e l’indispensabilità, ma alcune volte la facilità d’uso e la possibilità di fare nuove attività in modalità digitale, che prima si potevano svolgere solo in modalità analogica, ha fatto trascurare la sicurezza dei dati.

Nella platea dei docenti e ATA crescono le competenze digitali e si aprono nuovi scenari. E’ il momento però di sensibilizzare le persone sulla sicurezza e sulle relative problematiche.

inizio300Sicuramente le ultime azioni di accesso civico avranno allertato anche voi relativamente alla compliance GDPR di molte piattaforme utilizzate nella scuola.

Vogliamo fare un punto sulla situazione e sulle prospettive individuando le possibili azioni da compiere.

Online venerdi 25 novembre dalle 14.30 alle 16.00 circa.

Troverete il link per il video dell'evento e di come fare la Pseudonimizzazione cliccando su LEGGI TUTTO e accedendo con le credenziali dell'area riservata GDPRistruzione.